Domenica 7 agosto

GIUSEPPE RESCIFINA

 

 

Biglietti

Posto unico 12 euro | ridotto 10 euro

Prezzi al netto dei diritti di prevendita
Riduzione valida per spettatori under 26 e over 65

PASOLINI, IL POETA CORSARO ALLA TORRE DI CHIA

Omaggio per i 100 anni della nascita

Testi e testimonianze del soggiorno nel Viterbese

con Giuseppe Rescifina

 

Viterbo per Pier Paolo Pasolini era soprattutto la Torre di Chia, o castello di Colle Casale, nel comune di Soriano nel Cimino, risalente al 1200 di proprietà,, nel corso dei secoli, agli Orsini, ai Lante della Rovere, ai Borghese. Chia è un luogo  ricco di storia e di fascino dai quali il regista non poteva non rimanerne attratto, forse spinto dal desiderio di una vita diversa, più solitaria. Era il 1963 quando Pasolini visitò la Tuscia e ne fu straordinariamente innamorato, tanto da utilizzare la location per girare qualche scena de “Il Vangelo secondo Matteo”. In particolare il battesimo di Gesù, nel torrente Castello che scorre sotto la Torre di Chia

Qualche anno più tardi, nel novembre 1970, dopo vari tentativi, il grande regista decise di acquistare la Torre di Chia: Pasolini costruì allora, ai piedi della Torre, una casetta di pietra e di vetro mimetizzata fra le rocce e nel verde di un dirupo.

L’evento di Ferento è incentrato soprattutto al rapporto tra l’artista e il territorio; l’ammirazione per Orte, definita il borgo ideale; gli incontri con la gente e soprattutto i progetti nati in questi luoghi tra il silenzio, la meditazione e l’ispirazione tratti da un mondo arcaico.