Mercoledi 20 luglio

SEBASTIANO TRINGALI CHIARA MESCHINI GIPETO M.D.A. ENSEMBLE

 

 

Biglietti

Posto unico 12 euro | ridotto 10 euro

Prezzi al netto dei diritti di prevendita
Riduzione valida per spettatori under 26 e over 65

PASSATO PRESENTE PASOLINI

drammaturgia di Sebastiano Tringali

regia e coreografia Aurelio Gatti

costumi Marina Sciarelli Genovese

con Sebastiano Tringali, Chiara Meschini Gipeto

produzione MDA Ensemble

 

«L’unica cosa che può contestare globalmente la realtà attuale è il passato. Per fare vacillare il presente basta metterlo a diretto confronto con il passato»

Guardiamo a Pasolini come fosse un tragico greco, sostanzialmente impolitico perché ossessionato, fino alla morte, dall’urgenza delle passioni ancestrali, dai tumulti del cuore, dalle dinamiche esistenziali.

Pasolini, in un tempo molto diverso ma molto preparatorio del nostro, ha colto quella riduzione dell’io a soggetto funzionale alla produzione e al consumo, ha espresso la solitudine dell’uomo lasciato solo di fronte a un potere che non sa che farsene del volto umano per la sua programmazione del mondo. È sorprendente scoprire la consistenza e attualità di Pasolini, scoprire quella sua profezia sulla società moderna e contemporanea, le cui conseguenze oggi stiamo vivendo…

“Passato-Presente-Pasolini” è un progetto di danza, teatro e musica che affronta l’urgenza (e la necessità) di un radicale cambiamento, sociale, culturale, economico, attraverso la visione complessa e poliedrica di Pasolini, poeta e intellettuale multiforme, eclettico, estremamente libero, che ha vissuto immerso nelle contraddizioni del suo presente riuscendo con la stessa lucidità a leggere i segni di scenari futuri e a non distogliere mai l’attenzione dal passato.

«La più grande attrazione di ognuno di noi è verso il Passato perché è l’unica cosa che conosciamo e amiamo veramente”. Passato e presente convivono in uno sperimentalismo in cui forme, linguaggi e generi suggeriscono la messa in scena come una strategia espressiva per analizzare e riflettere sulla realtà del nostro tempo»

Da Pilade, Affabulazioni, La Rabbia e la Divina Mimesi